New Orleans introduzione cosa vedere storia numeri utili

Sorge tra il delta del fiume Mississippi e il lago Pontchartrain. La sua importanza economica è data dalla localizzazione in un punto di convergenza di linee ferroviarie, di strade importanti. New Orleans è anche un importante porto commerciale che comunica con buona parte del sistema di navigazione degli Stati Uniti, denominato Atlantic Intracoastal Waterway. La città ha un porto moderno e attrezzato dal quale transitano ogni anno milioni di tonnellate di merci, soprattutto cotone, petrolio, ferro, legname e minerali. Il tessuto industriale è molto sviluppato ed è costituito da aziende alimentari, chimiche, navali, del legno, cartarie, tessili e meccaniche. Numerose sono le raffinerie di petrolio e di gas naturale. Agli occhi degli abitanti della Louisiana, New Orleans è il simbolo di tutti i divertimenti
COSA VEDERE - La città, nel suo insieme, è tipicamente americana. Al di là della bellezza di certi quartieri residenziali, dello sfarzo delle antiche residenze, del lusso del Garden District, il punto più attraente di New Orleans rimane il Quartiere Vecchio (o French Quarter), la cui atmosfera è un richiamo alle origini storiche della città.
I turisti si affollano lungo Bourbon Street, deserta di abitanti quando cala la notte, non vengono in quella strada per salvare le loro anime, (Bourbon Street, e non Basin Street è il tempio del peccato). Durante le notti calde dell'estate, gli spettacoli che si svolgono nei locali, nascondono a malapena i loro segreti: a porte aperte, i locali dello strip-tease lasciano sfuggire musiche che si mescolano ai ritmi delle orchestre jazz dei vicini night-club. Ci sono poi locali di ogni altro genere, con peep show, ballerine in topless, striptease, spettacoli di travestiti e gay. Durante il Mardi Gras, marciapiedi e balconi sono pieni di gente che fa baldoria e beve.
I veri conoscitori disprezzano questi club e vanno diretti verso la Preservation Hall, dove scoprono l'autentico jazz Dixieland, che esplose al principio del secolo. Di giorno i giardini fioriti sono molto romantici e nelle vie del Quartiere Vecchio le residenze con i balconi rivelano i dettagli della loro architettura di ispirazione spagnola. I turisti passeggiano al sole, si attardano nei negozi e nelle gallerie d'arte di Bourbon Street, di Royal Street, del viale dei Pirati, oppure si fanno condurre in calesse a visitare qualche altro punto importante del Quartiere Francese. A Jackson Square, l'antica piazza d'armi al centro del Quartiere Vecchio su cui si affaccia la cattedrale di Saint Louis, numerosi artisti dipingono al suono degli ottoni della celebre Olympia Brass Band. All'ora del mercato il vecchio French Market, costruito nello stesso luogo dell'antico banco di vendita degli indiani Choctaw, brilla dei mille colori dei frutti e dei legumi.
New Orleans è piena di seduzioni tutto l'anno, ma nel periodo delle feste del martedì grasso trascina i suoi visitatori in un vero e proprio delirio. Per circa due settimane, gli abitanti allietano la città con lo splendore dei costumi, delle parate, dei fuochi di artificio.
L'Old Ursuline Convent costruito nel 1752, è l'edificio più antico della regione, mentre la Saint Louis Cathedral fu consacrata nel 1794 e da allora è stata sottoposta a vari rimaneggiamenti. Da vedere l'altare maggiore barocco e i soffitti affrescati. Vicino alla cattedrale si trova il Cabildo, costruito come sede del governo coloniale spagnolo e oggi spazio del museo dedicato al Mardi Gras.
Il Jazz Museum nella Old Mint, un vero e proprio must per gli appassionati di questo genere musicale.
Il Garden District così chiamato per i suoi lussureggianti giardini. È un quartiere residenziale, pieno di dimore imponenti, commissionate da ricchi e dai mercanti locali. Tra le residenze più grandiose vanno citate la Robinson House e la Colonel Short's Villa. L'esperienza più romantica a New Orleans è una corsa sul tram di St. Charles Avenue. E l'ultimo sopravvissuto tra quelli descritti da Tennessee Williams in Un tram chiamato desiderio e copre i 10,5 km da Canal Street a Carrollton Avenue. Il suo percorso tocca molti monumenti, tra cui il Lee Circle con il tributo al generale confederale Robert E. Lee, la neogotica Christ Church, la Touro Synagogue, la Latter Public Library e le Loyola e Tulane Universities. Appena fuori da St. Charles Avenue si trova uno dei parchi urbani più piacevoli del paese. L'Audubon Park era in origine una piantagione di canna da zucchero.
Ma, soprattutto, New Orleans è la città del jazz. In questa città nacque agli inizi del secolo XX questo stile eclettico ed innovatore, senza il quale non si capirebbe oggi la musica contemporanea. A New Orleans sono nate figure chiave di questo stile musicale, tra essi il trombettista e cantante Louis Armstrong.
STORIA - La zona dove si trova New Orleans fu esplorata dagli spagnoli durante la prima metà del secolo XVI. Nel 1682, il francese Robert Cavalier de La Salle, raggiunse la foce del Mississippi in una spedizione che ebbe origine in Canada e che lo portò a percorrere il principale fiume degli Stati Uniti. Dopo quest'avventura, La Salle reclamò per la Francia l'immenso territorio della Louisiana le cui frontiere inesplorate si estendevano dalle colonie inglesi dell'est, fino alle Montagne Rocciose a ovest. Nel 1718, Jean Baptiste Le Moyne, proveniente dall'Alabama, dove aveva fondato la città di Biloxi, arrivò in questa zona del Mississippi e ritenne le sponde del lago Pontchartrain come luogo ideale per un insediamento, al quale diede il nome di New Orleans come omaggio al Duca di Orleans, reggente della Francia durante l'infanzia di Luigi XV. A partire dal 1722 questo insediamento fu disegnato come capitale dei territori francesi in questa regione d'America. Il progetto di colonizzazione, tuttavia, non fu esemplare, dato che la Corona francese inviò in questa regione ex carcerati, schiavi e servi ed altre persone, che convinceva con la promessa di oro e ricchezze in abbondanza. A partire dal 1763, la città di New Orleans e la Louisiana vennero acquisite dalla Spagna, come conseguenza della Pace di Parigi che pose fine alla Guerra dei Sette Anni. Anche per effetto di questa guerra conosciuta anche come guerre indiane in America, la Francia perse il controllo di Acadia, (Nuova Scozia), regione che passò sotto il controllo britannico. A causa di questo cambiamento politico, molti coloni francesi della regione canadese si trasferirono a New Orleans e nella regione circostante. Alla fine del secolo XVIII, vari incendi devastarono la città, oggi molte delle strutture che rimangono in piedi furono ricostruite dagli spagnoli seguendo lo stile ispanico. Nel 1800, come conseguenza delle Guerre Napoleoniche, la Spagna cedette il territorio della Louisiana alla Francia, che nel 1803 vendette agli Stati Uniti. Il progetto di annessione di questo nuovo territorio agli Stati Uniti, (noto come l'acquisto della Louisiana), fu rapido. Così, nel 1803 gli Stati Uniti pagarono la Francia per acquistare la provincia e nel 1812 la Louisiana divenne un nuovo stato dell'Unione. La città di New Orleans prosperò soprattutto sotto il controllo americano, grazie al suo porto, alla coltivazione di zucchero ed al sistema schiavista. Durante la Guerra di Secessione degli Stati Uniti (1861-65), la città fu un importante centro economico e militare della Confederazione. Pertanto, l'esercito dell'Unione fece enormi sforzi per poter catturare la città, obiettivo che ottenne nel 1862. Con la fine della guerra e della schiavitú, la città conobbe le difficoltà della ristrutturazione. Nonostante le numerose difficoltà che la città ha sofferto, (tra cui l'epidemia di malaria del 1871, l'uragano del 1815 e l'influenza, 1915), New Orleans riuscì durante il secoli XIX e XX a diventare la terza città più importante degli Stati Uniti. La cosa fondamentale per questo dinamismo fu senza dubbio il porto, che dà accesso al Golfo del Messico e permette la distribuzione di merci verso l'interno del paese. New Orleans è diventata una vera e propria "città fantasma" nel mese d'agosto del 2005, l'arrivo di Katrina, l'uragano più devastatore nella storia degli Stati Uniti d'America dal 1935, con venti di 250 km/h, obbligò l'80% della popolazione ad abbandonare le case, poiché la città venne sommersa dalle acque del lago Pontchartrain.