Viaggio nord Europa - Piccola guida turistica Berlino

GUIDA TURISTICA BERLINO - Il "muro" per oltre un quarto di secolo si incise come una cicatrice attraverso Berlino, provocando una sorta di distorsione temporale. All'Est, la vita si cristallizzò, ferma agli anni Cinquanta. All'Ovest, si ebbe una falsa berlino porta di brandeburgo accelerazione, in un futuro inventato da architetti e urbanisti, liberi di realizzare a loro piacere progetti avveniristici, dalla durata effimera. Nel settore orientale rimasero le macerie annerite della guerra come memento, per volontà degli alleati e occupanti sovietici, mentre dalla parte occidentale si innalzavano palazzi simili a tende di cristallo, pronte a essere buttate giù e rimontate, appena un po' diverse, seguendo i capricci delle generose sovvenzioni piuttosto che le esigenze degli abitanti.
Il posto di passaggio di Checkpoint Charlie, reso famoso da tanti film di spionaggio, funzionava come una macchina del tempo: avanti e indietro, tra il passato conservato sotto la teca del regime, e un futuro già vecchio, grazie non ai congegni di un inventore alla Wells ma al pagamento di pochi marchi in valuta pregiata per il visto. Un privilegio non concesso a tutti, e un "viaggio" ingannevole perché a ridosso del "muro" dalla parte capitalista si addensava il grigio sporco del quartiere di Kreuzberg, abbandonato agli emigranti turchi, e nell'avamposto del paradiso rosso grattacieli splendidi di luci, riservati alla nomenclatura di regime, formavano una barriera che avrebbe dovuto nascondere la realtà.
GUIDA TURISTICA BERLINO - IL CLIMA
I tre mesi di gelo all'anno e la temperatura media di -3,8 °C in gennaio testimoniano di un clima continentale nordico. La buona stagione è fresca: la media di luglio è superiore ai +15 °C.
GUIDA TURISTICA BERLINO - COSE DA FARE
Vige ancora la consuetudine del Kaffeeklatsch, la tranquilla sosta ai tavolini dei caffè. D'obbligo, la sera, la visita a una delle numerosissime Kneipen (osterie). Vivacissima è la vita notturna, con casino, discoteche e teatri di varietà.
GUIDA TURISTICA BERLINO - PRINCIPALI SPAZI PUBBLICI
Alexanderplatz. Totalmente distrutta dalla guerra, a parte la stazione, la piazza fu per decenni la "Manhattan rossa", il punto d'attrazione dell'intero blocco orientale, con negozi che offrivano quanto era introvabile altrove, Mosca compresa.
Breitscheidplatz . Le rovine della Kaiser-Wilhelm-Gedàchtnìskirche, la "chiesa del ricordo" (1891-95), sono state lasciate bruciacchiate e smozzicate come ricordo dell'ultimo conflitto, affiancato a una moderna costruzione in vetro e cemento.
Potsdamerplatz . Era la piazza dal traffico più intenso nell'Europa degli anni Trenta, e la guerra la ridusse a un immenso spazio di rovine. A ridosso del "muro", venne abbandonata fino all'unità.
GUIDA TURISTICA BERLINO - MONUMENTI PRINCIPALI
Marienkirche. All'ombra della caratteristica torre della televisione, la chiesa in laterizio di asciutte forme gotiche, non toccata dalla guerra.
Nikolaikirche. La ricostruzione nelle forme originali della chiesa gotica, la più antica di Berlino.
Philharmonie. Capolavoro di Hans Scharoun (1960-63), la nuova sede della Filarmonica di Berlino, con la stupenda sala concerti.
Reichstag. È il palazzo (1884-94) simbolo della storia tedesca dell'ultimo secolo.
Brandenburger tor. E' il simbolo della città.
GUIDA TURISTICA BERLINO - MUSEI
Agyptisches Museum. A Charlottenburg, , è uno dei più importanti musei di antichità egizie del mondo.
Antikenmuseum. Insieme all'Antiquarium del Pergamonmuseum, questo museo raccoglie il prezioso patrimonio archeologico di Berlino.
Museumsinsel. Nell'arco di un secolo - tra il 1830 e il 1930 - si formò sull'isola della Sprea la più spettacolare concentrazione di musei del mondo.
La Nationalgalerie, solenne edificio con facciata a fronte di tempio corinzio (1866-76), è dedicata all'arte dell'Ottocento:
Il Bode-Museum, occupa la parte terminale dell'isola con la sua enfatica mole neobarocca,
Munzkabinett, la più vasta raccolta numismatica del mondo (solo una piccola parte è esposta).
Pergamonmuseum, uno dei più celebri musei di antichità e sicuramente tra i più spettacolari: le enormi sale infatti accolgono intere strutture architettoniche ricostruite in loco.
Staatliche Museen. Nel sobborgo residenziale di Dahlem, poco a sud del centro storico, si è costituito dopo la guerra, per successivi ampliamenti di un edificio già adibito a museo, uno spettacolare complesso di ben sette musei.
Neue Nationalgalerie. Isolato su un alto zoccolo adorno di sculture (Moore, Calder), l'esemplare edificio di Mies van der Rohe, è dedicato all'arte moderna e contemporanea.