√ Giordania luoghi turistici cosa vedere

Attrative Naturalistiche
Riserva naturale Wadi Mujib - La gola di Wadi Mujib è ora parte della vasta riserva naturale di Wadi Mujib, che va da un'altitudine di 900 metri sopra il livello del mare a 400 metri sotto. La valle a circa 60 km a sud di Amman è una propaggine laterale del sistema della Rift Valley dell'Africa orientale e costituisce una specie di grande canyon. Le piattaforme panoramiche su entrambi i versanti offrono punti di sosta per godere di viste grandiose sulle imponenti pareti rocciose della gola.
Wadi Rum - La valle, rappresenta una delle maggiori attrattive turistiche della Giordania. Da secoli è abitata dai beduini, oggi molti di loro lavorano come guide in questa valle del deserto. Già nel IX millennio a.C. gli uomini approfittavano delle condizioni favorevoli di questo territorio: innumerevoli sorgenti sgorgano infatti dalle formazioni di arenaria modellate dal vento e dall'acqua.
Dana Nature Reserve - II territorio della riserva naturale si estende per 150 km2 da Wadi Araba fino al Jebel Ataitha (1614 m); la riserva ospita aquile, volpi, stambecchi, istrici, rettili vari e 600 tipologie di piante diverse. Sentieri e alloggi rendono possibile l'esplorazione delle differenti zone del parco.

Attrattive costruite dall'uomo
Qusair Amra - A 85 chilometri a est di 'Ammarn, sorge il complesso di Qusair Amra, del quale attualmente si conserva quello che probabilmente era l'edificio principale. Visto da fuori, il castello nel deserto dei califfi omayyadi sembra un edificio molto sobrio; in realtà è famoso sopratutto per lo splendore delle sue decorazioni interne. Si tratta di una costruzione in pietra coperta da volte a botte e suddivisa in due parti, corrispondenti allo spazio occupato dal palazzo e alle terme, realizzate secondo il modello classico dei Romani. Oltre la porta d'ingresso si apre un'ampia sala, forse destinata a udienze e divisa in tre navate da due archi longitudinali; a sua volta questa da accesso a due piccoli locali ai lati del fondo. Il pavimento originale, che Musil potè vedere ma che oggi è interamente perduto, era a mosaico nei due piccoli locali e di marmo nella sala principale. A sinistra della sala si aprono le terme, formate dall'apoditerium o spogliatoio, dal tepìdarium e dal calidarium. Le tre sale erano anticamente pavimentate a mosaico.
Tutto l'edificio è decorato con affreschi, che rappresentano l'aspetto più interessante di Qusair Amra, soprattutto se si tiene conto della successiva proscrizione della pittura figurativa nel mondo islamico.
Um er-Rasas - II sito archeologico di Um er-Rasas è pressappoco quadrato, con il lato della lunghezza di 150 m. Sia la forma sia il nome originario dell'area, Kastron Mefa'a, fanno presupporre che si tratti di un antico insediamento militare romano fondato nel III secolo, che divenne una vera e propria città nel corso del V secolo. Le numerose chiese bizantine scoperte nel sito hanno origine in questo periodo e in quelli appena successivi. Fino a oggi ne sono state individuate una mezza dozzina. La chiesa di San Sergio costituiva, insieme a quella di Santo Stefano, un unico complesso. Entrambe erano adornate da mosaici pavimentali. Quelli della chiesa di San Sergio sono andati totalmente distrutti, mentre quelli della chiesa di Santo Stefano, di splendida fattura, possono essere ammirati ancora oggi.
Aqaba - L'unico sbocco della Giordania verso il mare è all'estremo sud del paese dove sorge Aqaba. Le montagne circondano da ogni parte l'insenatura, formando così una sorta di muro protettivo attorno alla città. Gli scavi nell'area portuale hanno portato alla scoperta di un insediamento del I millennio a.C.